PASHKET - Fabio R. Lattuca

diciembre 1, 2015



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P A S H K E T es una grabación realizada durante la Pascua greco-ortodoxa en Piana degli Albanesi, un pequeño pueblo cerca de Palermo. En las celebraciones litúrgicas se usa el griego y el albanés. El ritual, solemne y lleno de simbolismo, tiene su origen en la Sagrada Liturgia escrita por los Padres de la Iglesia Griega San Basilio y San Juan Crisóstomo.

Estas sorprendentes celebraciones mantienen una clara y fuerte unión con la antigua tradición étnica albana, perpetuada en la vida diaria, los rituales religiosos y el idioma. Los eventos religiosos bizantinos alcanzan su climax con la celebración de la Semana Santa (Java y Madhe), un evento religioso de gran espiritualidad, el más importante

del calendario ortodoxo. De hecho, en él se justifica todo el discurso escatológico y todos los motivos para la esperanza, tal y como se canta en el famoso himno Christos anesti – Krishti u ngjall (Cristo ha resucitado). Se encuentran variaciones en La Liturgia de las Horas, en la administración de los sacramentos (los Misterios) y en la Liturgia Divina, que tiene dos formas antiquísimas que datan de San Juan Crisóstomo y San Basilio el Grande. Los oficios divinos se vuelven más largos y solemnes, se alternan intensas lecturas con el canto de los salmos, se realizan profundas postraciones y los colores dorados de las vestimentas son reemplazados por rojos y morados. En este contexto todo tiene un significado: los gestos, las canciones, las flores, los perfumes, el incienso.


[IT]

P A S H K E T è una registrazione realizzata durante la Pasqua greco-ortodossa di Piana degli Albanesi, piccolo centro vicino Palermo. In passato chiamata Piana dei Greci, fa parte della comunità Arbëreshë siciliana insieme ai paesi di Contessa Entellina e S. Cristina Gela.

Nelle celebrazioni liturgiche vengono utilizzate sia la lingua greca che la lingua albanese. Il rito, solenne e ricco di simbolismi, deriva dalle sacre liturgie scritte dai padri della Chiesa greca S. Basilio e S. Giovanni Crisostomo. Le manifestazioni religiose si svolgono lungo tutto l’anno ma raggiungono il loro culmine nella celebrazione della Settimana Santa (Java e Madhe). I riti pasquali a Piana degli Albanesi sono molto suggestivi. Chiaro è il forte legame con l'antica appartenenza all'etnia e alla tradizione albanese, perpetuata anche nella vita di tutti i giorni, nei rituali religiosi e nella lingua. Qui da più di 500 anni si conservano gelosamente le peculiarità etniche, linguistiche, culturali e religiose d'origine. Gli abitanti di Piana degli Albanesi, grazie alla loro tenacia e alle proprie istituzioni culturali e religiose, nel corso dei secoli hanno mantenuto inalterata la propria identità e le proprie radici culturali quali gli usi, le tradizioni, i caratteristici costumi femminili riccamente ricamati, la lingua albanese e il Rito Bizantino. Le manifestazioni religiose bizantine raggiungono il loro culmine nella celebrazione della Settimana Santa (Java e Madhe), evento religioso di fortissima spiritualità, il più grande avvenimento del calendario ortodosso. In essa, infatti, trova giustificazione tutto il discorso escatologico e ogni motivo di speranza, come canta il famoso inno del Christos anesti-Krishti u ngjall (Cristo è risorto). Varia la Liturgia delle Ore, l'amministrazione dei Sacramenti (i Misteri), la Liturgia Divina, che ha due antichissimi formulari risalenti a S. Giovanni Crisostomo e a S. Basilio il Grande. Gli Uffici divini diventano più lunghi e solenni, intense letture si alternano al canto dei salmi, prostrazioni profonde allo stare in piedi, colori rossi e violacei sostituiscono nei paramenti quelli dorati. In questo contesto tutto ha un significato: i gesti, i canti, le processioni, i fiori, i profumi, gli incensi.


[ENG]

P A S H K E T was recorded during the Greek-Othodox Easter in Piana degli Albanesi, a small town near Palermo. Two languages, Greek and Albanian, are used in the liturgical celebrations. The ritual, solemn and full of symbolism, originates from the sacred liturgy written by St. Basil and St. John Chrysostom, Fathers of the Greek Church.

Easter celebrations in Piana degli Albanesi are striking. There is a clear and strong link with the ancient and ethnical Albanian tradition that is perpetuated in the religious rituals, the language and in everyday life. The byzantine religious events reach their climax during the Holy Week (Java and Madhe), a religious event of strong spirituality and the most important in the Orthodox calendar. In fact, all the eschatological discourse and every reason for hope are justified here, as it is sung in the famous hymn Christos anesti – Krishti u ngjall (Christ has risen). There are variations in the Liturgy of Hours, the Admistration of the Sacraments (The Mysteries) and The Divine Liturgy, which has two ancient forms dating back to St. John Chrysostom and St. Basil the Great. Divine Offices become longer and solemn, intense readings alternate with the singing of psalms, there are deep prostrations, red and violet colors replace golden in vestments. In this context, everything has a meaning: the gestures, the songs, the processions, the flowers, the perfumes, the incense.


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AudioTechnica AT4071a Shotgun Mic Tascam dr60 Recorder
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